Federica Dubbini
LABORATORIO ESPRESSIONI CREATIVE
Nell’infanzia e nell’adolescenza il disegno e l’espressione grafica, plastica e pittorica sono strumenti spontanei e naturali per liberare emozioni e vissuti, rielaborare momenti della crescita delicati e importanti, conoscersi e scoprirsi. Oltre all’età infantile la riscoperta di queste modalità espressive anche in età adulta può essere un metodo molto efficace per indagarsi, conoscersi e giungere a una maggiore consapevolezza di sé, usando un mezzo piacevole e libero come quello artistico.
Questi laboratori offrono modalità che garantiscono ascolto ed apertura, assenza di giudizio e massimo incoraggiamento alla creatività individuale, favorendo il rafforzamento del senso d’identità e dell’autostima, migliorando la capacità di riconoscere le proprie emozioni, ampliando le possibilità comunicative e relazionali di ciascuno.
Mettere su carta i propri sentimenti aiuta anche a creare una distanza e vedere meglio le proprie questioni. Viene cosi a crearsi un contenitore nel quale portare i propri vissuti, ricevere un positivo rispecchiamento dal gruppo o dal conduttore se gli incontri sono individuali e intraprendere un movimento di elaborazione e riflessione. Concentrarsi sul lavoro con le immagini aiuta ad aggirare vissuti o situazioni che possono bloccare, aprendo la via gradualmente a spazi di fiducia e di condivisione sempre più ampi. Questi incontri si avvalgono di tecniche e metodologia proprie dell’espressione artistica, aprono la possibilità di accostarsi al proprio mondo interiore e di esplorarlo, prendendone coscienza gradualmente: percezioni, sentimenti, immaginazione.
Favoriscono l’espressione del proprio vissuto in modo creativo per giungere ad una maggiore coscienza e consapevolezza, ove possibile.
In questo modo la persona impara a conoscersi, a comprendere le proprie emozioni e sensazioni, ad approcciarsi alla vita creativamente e a rendersi conto di cosa può fare e di conseguenza può rafforzare il suo senso d’identità e accrescere la propria autostima.
Il prodotto artistico acquisterà una dimensione di valore perché ricco di contenuti emotivi e di valori propri dell’autore e non perché importante dal punto di vista estetico.